venerdì 28 ottobre 2016

STEP 06_Albicocca scientifica

L'amore tra il mondo del colore e la scienza sbocciò sicuramente con la teoria del colore di Isaac Newton (per maggiori dettagli visita http://crf.uniroma2.it/wp-content/uploads/2010/04/ColoriNewton.pdf) alla fine del XVII secolo.

Ci concentriamo ora su alcuni rami dell'albero della Scienza:
uno degli ambiti in cui il colore ricopre una veste importante è sicuramente la Gemmologia, ovvero quella branca della mineralogia che si occupa di analizzare le gemme e le pietre preziose.
Durante i test riguardanti la resistenza ai raggi ultravioletti, che viene definita come l’abilità di un materiale di resistere alla radiazione UV o alla luce solare, si notano lampanti differenze di colore dovute a effetti di luminescenza diversi. La fluorescenza è infatti la proprietà di alcune sostanze di riemettere (nella maggior parte dei casi a lunghezza d'onda maggiore e quindi a energia minore) le radiazioni elettromagnetiche ricevute, in particolare di assorbire radiazioni nell'ultravioletto ed emetterla nel visibile.
Alcuni esempi della presenza del color albicocca in tali effetti:

  • Zaffiro dello Sri-Lanka: caratterizzato da una tonalità incolore e blu che rivela un'inaspettata fluorescenza ai raggi UV con ampia lunghezza d'onda, di color rosa-albicocca, in particolare nelle zone incolori;
  • Padparadsha della Tanzania: anche qui è stata osservata una fluorescenza ai raggi UV di un vivace giallo arancione
  • Grossualaria Vanadio, commerciata come Tsavorite. Questo secondo nome le fu attribuito da H.B Platt, presidente di Tiffany&Co., in quanto furono i primi a mettere sul mercato questa pietra. In questa categoria spicca la Grossualaria incolore della Tanzania, la quale, ai raggi UV, a corta lunghezza d'onda ha una fluorescenza color albicocca intenso, che tende a scemare a lunghezze d'onda maggiori.
Il color albicocca (o affini) può non solo contraddistinguere una figura di fluorescenza, ma può caratterizzare il minerale stesso, per il colore con cui effettivamente appare.
  • Legni silicizzati (selci) chiamati anche "agatizzati" o "quarzo xiloide". Rilevante è un tipo di selce proveniente da Capo May, New Jersey, USA, che, proprio in allusione al colore simile all'albicocca, viene denominata da esperti tedeschi e inglesi Apricotin




  • Rubellite: è la più pregiata delle Tormaline, quest'ultimo termine deriva dal cingalese turmali=misto, e gli è statoattribuito perchè ne esistono di colori vari. Le colorazioni vanno appunto dal rosso intenso, al magenta o al rosso rubino; ciò è dipeso essenzialmente dalla presenza al suo interno di manganese e litio. Frequentemente il colore tende però a tonalità vicine al violetto o anche all'arancio giallino dell'albicocca.


La gemmologia è solo uno dei molti campi in cui tramite una precisa denominazione dei colori è possibile una rigorosa classificazione degli oggetti su cui si sta indagando.

Ecco ad esempio che nella descrizione di un fiore, la corydalis shanginii, si sottolinea come in seguito a una selezione di alcuni elementi di tipo ibrido si è giunti alla forma e la colorazione delle foglie, in foto riportata. La tinta color albicocca intenso e gli ampi lobi delle foglie permettono di distinguerla dalla sua "sorella" non ibrida.

Terzo ambito che voglio citare riguardante un nesso tra l'albicocca, in questo caso con un'accezione più rivolta al frutto, ma che di conseguenza porta con sè anche l'omonimo colore è la medicina. L'albicocca è un frutto ricco di vitamine e benefici per il corpo umano: http://www.vitamineproteine.com/2013/05/04/7-benefici-delle-albicocche/
Due etti di albicocche fresche forniscono il 100% del fabbisogno di vitamina A di un adulto, ideale per chi ha carenza di questa vitamina con conseguenti malattie degli occhi, della pelle, gastrointestinali. Prevengono la formazione di radicali liberi, aumentano le difese immunitarie, stimolano l'appetito, sono utili in caso di anemia, spossatezza, depressione. Il frutto fresco è astringente, mentre se essiccato è lassativo. http://www.alimentipedia.it/albicocca.html

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